Oggi gli amanti della letteratura e della cultura si fermano a commemorare uno degli eventi più significativi nella storia della letteratura mondiale: l’inizio della stesura della Divina Commedia da parte di Dante Alighieri. Scritta agli albori del XIV secolo, resta ancora oggi il più bello e sublime viaggio allegorico della storia dell’umanità. Dante, guidato prima dal poeta romano Virgilio e poi da Beatrice, sua musa ispiratrice, intraprende questo viaggio ultraterreno che lo porterà alla visione beatifica di Dio, attraversando e descrivendo con maestria scenari, personaggi, peccati e virtù dell’umanità.
La data precisa in cui Dante iniziò a scrivere la Commedia non è universalmente riconosciuta, ma molti studiosi situano l’avvio di questo monumentale lavoro intorno al 1308, con una stesura che si sarebbe protratta fino al 1320, poco prima della sua morte. L’opera, inizialmente intitolata semplicemente “Commedia” e successivamente definita “Divina” dal Boccaccio, è più che un semplice poema epico; è un compendio di tutta la conoscenza medievale, un ponte tra il mondo classico e la rinascita dell’umanesimo, una profonda riflessione teologica, filosofica e morale.
Viva Dante. Sempre.