Mentre tanti si godono il calore della famiglia e il relax del Natale, nel day after abbuffate e giocate, stamattina ero in redazione, come capita ormai da diversi anni. È una scelta che fa parte del mestiere: essere presenti, sempre, per raccontare le storie del territorio e dare continuità a quel filo di informazione che non si interrompe mai, nemmeno nei giorni di festa.
E così, riflettevo su quanto sia importante il ruolo dell’informazione locale. Le emittenti televisive regionali, come Tgs, e le centinaia di realtà locali che operano in tutta Italia, non conoscono pause, nemmeno nei giorni di festa.
Portare nelle case dei siciliani aggiornamenti puntuali e rappresentare la voce di chi spesso non trova spazio altrove è un impegno che per noi non si ferma mai.
La tv è fatta soprattutto di volti e di voci. Molti di noi hanno la fortuna di entrare, attraverso il televisore, dentro le case dei siciliani. E si diventa parte di quel vissuto comune. Lo si percepisce negli incontri per strada, nei saluti, nelle strette di mano, nei sorrisi e, a volte, anche negli abbracci.
In un momento di inesorabile transizione a Internet, l’emittenza locale resta un presidio di prossimità e, per certi versi, anche di umanità in un panorama mediatico che rischia di perdere contatto con le persone.
È un lavoro che giornalisti, tecnici, collaboratori portano avanti lontano dalla ribalta nazionale e che spesso avviene in modo silenzioso. Un impegno quotidiano fatto di professionalità, passione e senso di responsabilità.
A chi, come noi, non si ferma nemmeno a Natale: grazie per essere quella voce e quel volto che informa, connette e arricchisce le nostre comunità.
E anche in questo Santo Stefano buone feste a chi ci segue ogni giorno e a tutti coloro che lavorano per non spegnere mai la voce del territorio!