Un viaggio lungo, iniziato il secolo scorso, dal fascino indiscutibile.
È la storia di una democrazia fatta da aggregazioni, disgregazioni, congregazioni e confraternite.
Tutto condito dall’italico senso di distacco che da sempre rende questo Paese unico al mondo.
L’Italia.
Poi c’è la Sicilia. Un mondo a parte. Si parla spesso di laboratorio politico ma alla fine è solo l’ennesimo cliché che serve al dibattito. Numeri e dati alla mano, la politica ci sta raccontando chi siamo. E chi ne prende le distanze è come chi dice che lo specchio è rotto perché riflette una diversa immagine di sé.