Scuola e social. Oggi ho trascorso una mattinata speciale all’istituto comprensivo statale “Alberico Gentili” di Palermo. Mi sono confrontato con oltre cento alunni su un ambito che sta diventando sempre più centrale nella nostra società: l’uso consapevole dei social media e l’impatto dell’intelligenza artificiale nelle nostre vite.
In questa scuola mi ha colpito l’attenzione e la partecipazione degli studenti durante l’intera sessione di incontro. Per oltre un’ora, hanno seguito con interesse e non hanno esitato a porre domande pertinenti e stimolanti. Questo è stato incoraggiante.
Abbiamo discusso a scuola dei pericoli della dipendenza da social media, della privacy online, della diffusione di disinformazione e delle conseguenze della cyberbullismo. Ma non ci siamo fermati solo ai pericoli: abbiamo anche esplorato le possibilità di utilizzare i social media in modo costruttivo, evidenziando la necessità di un cambiamento positivo. Abbiamo pure affrontato i vari campi in cui l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il nostro mondo, dall’assistenza sanitaria alla guida autonoma, dalla produzione artistica alla sicurezza informatica. Con tutti i rischi connessi.
È fondamentale che oggi si coltivi nelle nuove generazioni uno spirito critico e responsabile. Bisogna continuare a educare su queste tematiche. Eventi come quello di oggi sono essenziali per creare le basi di una generazione consapevole, in grado di affrontare le sfide e cogliere le opportunità del mondo contemporaneo in modo, tengo a ripetere, responsabile e informato.
Solo insieme possiamo gettare le basi per un futuro migliore, in cui i più giovani siano in grado di utilizzare le tecnologie digitali in modo etico, creativo e consapevole. Anche un piccolo incontro di un’ora diventa fondamentale.
Grazie alla scuola, ai suoi attenti e bravi docenti per avermi accolto e dato l’opportunità di essere parte di questa esperienza straordinaria.